L’Impressionismo era un movimento artistico iniziato a metà del XIX secolo e cresciuto fino a diventare popolare nell’ultimo quarto del secolo. Il movimento è stato ispirato da una varietà di fattori, tra cui influenze anti-istituzionale, straniere, asiatiche e il desiderio di dipingere la vita moderna invece di argomenti accademici di storia e mitologia.
Artisti anti-establishment come Gustave Courbet, Jean Francois Millet e Rosa Bonheur avevano già iniziato a dipingere immagini di vita reale (realismo) invece di mitologia, fantasia e argomenti storici, ma stavano ancora dipingendo usando le tecniche tradizionali di applicazione della pittura (applicare la vernice senza problemi sulla tela e mescolandolo per creare una superficie piatta). Persino artisti come Edouard Manet (che iniziò la sua carriera come un controverso realista ma che in seguito avrebbe aggiunto tocchi impressionisti al suo lavoro) cercarono di mantenere la superficie della sua tela piatta e liscia, una tecnica che alla fine abbandonò.
Il lavoro di Manet è stato determinante per l’inizio dell’impressionismo. Era un realismo identico, con alcune idee prese in prestito dalle stampe giapponesi. Ma non era il vecchio Manet a essere il primo impressionista. Era il giovane Monet. Claude Monet ha esposto il suo paesaggio “Impression: Sunrise” nel Salone parigino del 1872 che ha provocato il critico d’arte Louis Leroy a coniare il termine “impressionismo” in una recensione satirica pubblicata su Le Charivari.
Il termine “impressionismo” prese presto il suo significato e Monet ei suoi amici artisti (che dipinsero in stili simili) crearono la propria Esposizione impressionista nel 1874, che andò male ma fu seguita da altre mostre che iniziarono a raccogliere sempre più interesse.
Alla fine, l’impressionismo francese cambierà radicalmente l’arte europea in quanto ispirò i movimenti successivi (neoimpressionismo, postimpressionismo, ecc.), Diffondendosi in altri paesi e oltreoceano.
Tanto che negli anni ’20 i primi impressionisti furono quasi dimenticati a causa della popolarità di altri movimenti artistici. Alla fine, negli anni ’50, l’impressionismo tornò in auge e le gallerie d’arte della Parisien furono travolte dai turisti provenienti dall’estero che volevano vedere l’impressionismo francese.